Sono da sempre stato un grande bevitore di quella meravigliosa bevanda che è il caffè. E' la prima cosa che bevo appena sveglio e, molto spesso, l'ultima prima di andare a dormire.
Nel corso degli anni, anzi, ritengo che il mio palato si sia raffinato sorseggiando lo scuro nettare.
Tempo fa, infatti, il mio consumo di caffè era soprattutto quantitativamente elevato (arrivavo a una decina di tazzine al giorno ai bei tempi dell'università!) e senza dubbio scorretto in quanto corrompevo il sapore originale del caffè con due cucchiaini di zucchero.
Oggi non bevo più di 3 - 4 tazzine al giorno e il caffè deve essere assolutamente amaro (è proprio vero che solo così si assapora realmente!).
Non nascondo la mia curiosità quando ho letto di un caffè da 650 euro al chilo e 10 - 15 euro a tazzina. Caspita! Mi son detto! Questo sarà il nettare degli dei!
Mi son messo a spulciare il web e ho scoperto che questa vera leccornia fatta solo ed esclusivamente per palati fini viene prodotta tostando e macinando dei chicchi di caffè mangiati e digeriti da un piccolo roditore di nome Lowak.
Avete capito bene: DIGERITI!
In sostanza questa specie di gatto indonesiano, dopo aver fatto un'attenta cernita dei migliori chicchi da ingurgitare, li mangia, li digerisce (a quanto pare i suoi enzimi digestivi danno ai chicchi un sapore forte e tendente al gusto di cioccolato) e poi li espelle con grande soddisfazione.
Lì dietro c'è chi raccoglie questo ben di Dio, lo pulisce, lo essicca e ... lo vende a cifre iperboliche!
Avrà un gusto piacevole e raffinato; sarà l'ultima moda per i gourmet e i vip dell'intero globo terracqueo... ma, ditemi tutto, per me resta sempre "cacca" di gatto selvatico!
Nel corso degli anni, anzi, ritengo che il mio palato si sia raffinato sorseggiando lo scuro nettare.
Tempo fa, infatti, il mio consumo di caffè era soprattutto quantitativamente elevato (arrivavo a una decina di tazzine al giorno ai bei tempi dell'università!) e senza dubbio scorretto in quanto corrompevo il sapore originale del caffè con due cucchiaini di zucchero.
Oggi non bevo più di 3 - 4 tazzine al giorno e il caffè deve essere assolutamente amaro (è proprio vero che solo così si assapora realmente!).
Non nascondo la mia curiosità quando ho letto di un caffè da 650 euro al chilo e 10 - 15 euro a tazzina. Caspita! Mi son detto! Questo sarà il nettare degli dei!
Mi son messo a spulciare il web e ho scoperto che questa vera leccornia fatta solo ed esclusivamente per palati fini viene prodotta tostando e macinando dei chicchi di caffè mangiati e digeriti da un piccolo roditore di nome Lowak.
Avete capito bene: DIGERITI!
In sostanza questa specie di gatto indonesiano, dopo aver fatto un'attenta cernita dei migliori chicchi da ingurgitare, li mangia, li digerisce (a quanto pare i suoi enzimi digestivi danno ai chicchi un sapore forte e tendente al gusto di cioccolato) e poi li espelle con grande soddisfazione.
Lì dietro c'è chi raccoglie questo ben di Dio, lo pulisce, lo essicca e ... lo vende a cifre iperboliche!
Avrà un gusto piacevole e raffinato; sarà l'ultima moda per i gourmet e i vip dell'intero globo terracqueo... ma, ditemi tutto, per me resta sempre "cacca" di gatto selvatico!