sabato 10 maggio 2008

Ridicoli Ombra!



Cito quasi testualmente da Wikipedia:

Il governo ombra è un'istituzione politica, costituita dal leader dell'opposizione, che la dirige, e da parlamentari dell'opposizione (i ministri ombra) incaricati di seguire da vicino, proprio come un'ombra (da cui il nome), l'attività dei corrispondenti ministri del governo in carica. Compito del governo ombra è svolgere un'azione critica verso le decisioni del governo in carica, proponendo alternative.

In altre parole è un'emerita stronzata!

Alternative all'attuale governissimo del Presidente? Ma se tutte le mosse del Berlusconi IV saranno talmente blindate che ci accorgeremo delle stesse sempre e solo a cose fatte!!!
Azione critica? Ma se in Parlamento le forze veramente critiche non ci sono nemmeno entrate, sfarinandosi dietro la loro politica eterea e per niente affatto legata ai reali problemi della gente, oppure fatta di soluzioni non rispondenti alle vere esigenze degli italiani!

In poche parole ecco cosa farà il governo ombra:

Governo Berlusconi: sì al Nucleare

Governo Ombra: meglio le fonti alternative

Risultato: Italia Nucleare

Governo Berlusconi: fuori gli immigrati

Governo Ombra: maggiore tolleranza

Risultato: Italia più Xenofoba

Governo Berlusconi: i froci restino a casa

Governo Ombra: pari diritti per tutti

Risultato: Italia bigotta neonazi

Governo Berlusconi: grandi opere a manetta: TAV, Ponte sullo Stretto

Governo Ombra: altro che TAV… l’unico buco che possiamo fare è aumentare quello di bilancio

Risultato: Mozzarelle che viaggiano a 300 orari e un buco nero di finanziamenti tra Calabria e Sicilia

Governo Berlusconi: eliminare spazzatura da Napoli

Governo Ombra: vogliamo proprio vedere come fate!

Risultato: altra grande opera. Riaccendiamo il Vesuvio e via “munnezza” e “munnezzaro”!

Ecco dunque il ruolo fondamentale che svolgeranno i ministri ombra del Governo Ombra: "il nulla ombra"!



martedì 6 maggio 2008

Squadraccia di governo

(Ringrazio prima di tutto l'amico Kallidus per la splendida vignetta)

Quasi un mese è trascorso dal sesquipedale tracollo della sinistra italiana e "finalmente" si comincia a diradare la nebbia intorno ai nomi dei nuovi governanti italiani. Vogliamo rabbrividire tutti assieme?
Giorgia Meloni, le ultime voci la danno al ministero della Salute o delle Politiche Giovanili. Ecco alcune sue dichiarazioni: ”Se rinnegassi il Fronte della Gioventù, rinnegherei me stessa. Eravamo ragazzi con un'idea della ribellione finalizzata a costruire un mondo diverso”; e ancora "Ho manifestato e continuo a manifestare una forma di disappunto verso il Gay Pride, una ostentazione che ho trovato fastidiosissima perché si sono viste scene sinceramente raccapriccianti, scene che fanno male anche ai gay". Riapriamo Auschwitz?
E che dire della ex partecipante a Miss Italia Mara Carfagna che, quando le viene chiesto, come mai in Italia non si riescono a fare i Pacs o i Di.Co. (che, personalmente, non ritengo necessari, viste le tutele già esistenti nel nostro ordinamento giuridico), mentre in terra iberica una coppia di amici omosessuali può essere sposata in Comune, lei risponde che la Spagna non è cattolica come la nostra Italia. Non è così cattolica? Già, perchè Tomas de Torquemada, con i suoi processi da Inquisitore Generale di tutta la Spagna e le colonie era notoriamente islandese! Ah!, lei andrà probabilmente alle pari opportunità (certo, se hanno dato a lei l'opportunità di avere un ministero...!).
E del trittico leghista Maroni - Calderoli - Bossi, rispettivamente agli Interni, alla Delegificazione ed alle Riforme, che cosa diciamo?
A capo della Polizia una persona condannata definitivamente a 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale; alla deregulation il "padre" della legge "porcata" elettorale; quello che con la sparata della maglietta contro l'Islam ha reso ancor più tesi i rapporti tra Italia e paesi arabi; e un Bossi che vuole riformare il Paese, liberando finalmente la Padania dalla feccia "sudicia" che si allunga sul mediterraneo dal fiume Po (ops! Eridano!) in giù (e se qualcuno non è d'accordo sono già pronti 300.000 uomini con i fucili ben caldi allo scopo di convincere anche i più riottosi).
E poi Sandro Bondi il dotto, che scrive una rubrica di poesie sul settimanale Vanity Fair. Un esempio? Ignara bellezza, Rubata sensualità, Fiore reclinato, Peccato d’amore (dedicata alla rossa Brambilla). Sarà per questi capolavori che gli affideranno i Beni culturali?
Allora diamo l'Ambiente ad uno spazzino, o l'Istruzione ad un bidello!
Potrei continuare all'infinito, ma le lacrime ormai sommergono la tastiera, rendendomi impossibile la continuazione della stesura di questo post.
Ragazzi, coraggio: mal che vada sono solo cinque anni!